1⟫ Prenditi il tuo tempo
Non devi avere fretta di montare la tua yurta e non devi fare nulla il giorno dopo. Trattandosi di una struttura autoportante, gli elementi possono muoversi fino alla fine. Se hai fretta, rischi di agitarti e di montare male la tua yurta. Scegli una bella giornata di sole, senza vento, qualche amico, un barbecue per la pausa pranzo e rilassati: queste sono le chiavi per un montaggio di successo!


2⟫ Seguire le istruzioni di montaggio
Prenditi il tempo necessario per leggere le nostre istruzioni di montaggio prima che la tua yurta ti venga consegnata, anche se la persona che ti accompagna dice di aver già montato delle yurte. Le yurte tradizionali non sono tutte uguali in ogni dettaglio. Segui i passaggi uno dopo l’altro, in ordine. Se non lo fai, rischi di destabilizzare l’intera struttura e di incorrere in difficoltà a causa dei lunghi tempi di montaggio.
3⟫ Non troppe persone
Si tende a voler invitare molte persone per montare la propria yurta, perché è un’esperienza conviviale e perché si pensa di aver bisogno di molta manodopera. Il nostro consiglio, basato sull’esperienza, è di invitare dalle 4 alle 5 persone per una yurta di circa 32 m2 e dalle 5 alle 7 persone per una yurta più grande. Perché non di più? Perché altrimenti tutti si muovono in tutte le direzioni, dando la loro opinione su tutto e questo complica l’assemblaggio.



3⟫ Finisci immediatamente
Gli ultimi ritocchi sono importanti quanto il resto: faranno durare la tua yurta nel tempo. Ti consigliamo di eseguirli il giorno successivo, altrimenti il tempo volerà:
– SERRATURA DELLE CINGHIE E DELLE CORDE: stringi con forza e riserba nel tempo non appena si allentano. ⚠️ Non usare corde di crine sulle tele acriliche Techniplus perché sono troppo abrasive e possono danneggiare la tela. Ti consigliamo di usare cinghie sintetiche.
– SIGILLATURA DEGLI INTERSTIZI: sigillare questi spazi impedisce all’acqua di entrare e di creare problemi di umidità: intorno alle porte-finestre, ai doppi vetri e alle finestre panoramiche, ai davanzali delle porte, alle capriate dei tetti. Puoi farlo con strisce di catrame vendute nei negozi di bricolage, sigillante per bagno, schiuma espandente, ecc.
– RISCIACQUARE IL LEGNO ESTERNO: le porte e i bovindi hanno già una mano di vernice, ma devono essere verniciati ancora di più per proteggerli dalle intemperie e farli durare nel tempo. Rinnovala ogni anno.
5⟫ Non lasciare che il feltro fuoriesca.
Il feltro della tua yurta è come una carta assorbente; se la pioggia lo tocca, può penetrare molto all’interno della yurta, inzuppando la lana. Quando monti la tua yurta, assicurati che il feltro sia ben pressato, che sia ben coperto dalla tela e che nemmeno il più piccolo pezzo sporga dalle aperture o dal pavimento circostante. E la tua yurta rimarrà perfettamente asciutta 😊
